Reggina-SPAL, De Rossi alla vigilia: "Amaranto squadra forte, non andremo al Granillo per difenderci"
Daniele De Rossi, allenatore della SPAL, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match sul campo della Reggina:
"La parola d’ordine è equilibrio: la posizione non è rosea, ma è necessario avere equilibrio perché in questo momento non dobbiamo deprimerci, abbiamo tutto un girone per recuperare, allo stesso tempo non si può neanche sottovalutare la situazione attuale. I giocatori hanno avuto una sosta in cui potersi riposare e ricaricare le energie, ma da quando sono rientrati abbiamo lavorato duro, andando gradualmente ad alleggerire i carichi di lavoro fino ad arrivare a preparare la gara di domani".
Sugli avversari di giornata: "La Reggina è una squadra forte, sta facendo un campionato di vetta ed abbiamo grande rispetto delle sue caratteristiche e dei suoi giocatori, ma dobbiamo andare lì per fare la nostra partita, non solo per difenderci"
Sulle scelte tattiche: "Abbiamo pensato a diverse soluzioni, però c’è ancora qualcosa da analizzare e valutare a livello calcistico ed extracalcistico. Ad ottobre e ad aprile devi fare diverse valutazioni, oggi ci sono altre situazioni da dover tenere conto".
Sulle indisponibilità: "Qualcuno non verrà con noi, valuteremo come si svilupperanno certe questioni di mercato, vedremo nelle prossime ore. Esposito? È stata una partenza dolorosa, lo reputo un giocatore importante per la categoria ma la serie A era un suo desiderio, non c’è nulla da recriminare alla società e gli faccio un grande in bocca al lupo personale. Fascia da capitano? A raccoglierla sarà Dickmann, una scelta fatta tenendo conto del criterio di “anzianità di militanza” come si faceva ai vecchi tempi, ma anche della sua serietà, Lorenzo è un ragazzo affidabile e quindi toccherà a lui".
Sulle convocazioni per la gara del Granillo: "C’è grande collaborazione con Andrea Catellani e tutto il settore giovanile, qualche giocatore verrà con noi ma anche la Primavera ha una sfida importante contro il Parma. In tutti i club la priorità è sempre la prima squadra, ma credo che anche noi dobbiamo rispettare le loro esigenze e il loro lavoro per questo aggregheremo Abati, Imputato e Deme della formazione Under 18, perché ci serviva un’alternativa in quel ruolo".
Per De Rossi è la prima esperienza in panchina in una Prima Squadra e per la prima volta deve fare i conti con il mercato aperto: "Nonostante il mercato e le distrazioni che questo inevitabilmente porta con sè, si può e si deve lavorare bene. Chi sta dentro il centro sportivo deve essere organizzato e deve agire affinché si continui a lavorare al meglio. Questo è un obbligo lavorativo e morale in primis mio, lo devo ai miei giocatori. Io non posso farmi distrarre, devo stare concentrato sul mio lavoro e dare a loro quello che danno a me, mi alimento del rapporto con i miei ragazzi che sono tutti incredibili: da quelli che giocano novanta minuti a quelli che giocano meno, nonostante le situazioni di mercato e le opportunità che è normale ci possano essere. C'è gente che ha la valigia in mano e verrà lo stesso con noi, ho davanti a me un gruppo di uomini che impone di stare sempre dentro la situazione. Uomini meglio di quelli che ho io non si trovano".