LA PARTITA DELL'ARBITRO/ Tozzi non si assume responsabilità

Non è molto “fortunata” negli episodi arbitrali la Reggina nelle ultime settimane. Gli amaranto si sono imposti comunque, come deve fare una squadra che non vuole trovare alibi. Ma non si può certo dire che la direzione di Reggina-Bari, affidata al Sig. Riccardo Tozzi della sezione arbitrale di Ostia Lido, sia stata “tersa”.
Passiamo subito all’analisi degli episodi sottoposti alla nostra moviola. E’ il 12’ quando Rizzato entra in area e dalla sinistra cerca Bonazzoli all’altezza dell’area piccola, ma Dos Santos strattona per la maglia il capitano amaranto che gli aveva preso il tempo e che va giù. Ci sono gli estremi per il rigore, ma per Tozzi è tutto regolare. Possiamo dire che si tratta del primo penalty non concesso agli amaranto.
Poco da dire riguardo alle ammonizioni, comminate a Ceppiteli e De Paula tra le fila dei pugliesi, a P.Marino e a Rizzato tra le fila degli amaranto: tre di questi gialli sono stati assegnati per gioco scorretto, e le decisioni sono sembrate corrette.
Con la nostra analisi arriviamo al 67’ (quando la Reggina era già in vantaggio per 3-1) e qui l’arbitro Tozzi non ha giustificazioni: Borghese strattona vistosamente e in maniera reiterata Bonazzoli in area (anche se inizia a farlo fuori), ma Tozzi lascia proseguire; la palla arriva a Rizzato il cui tiro è deviato, Lamanna blocca. Da capire l’interpretazione del direttore di gara in questa circostanza, che forse ha ritenuto di concedere il vantaggio agli amaranto, Ma nel momento in cui il vantaggio non si concretizza, Tozzi non ritorna sui suoi passi. Troppo plateali le trattenute di Borghese per non concedere il rigore. Anche qualora il direttore di gara avesse concesso il vantaggio, avrebbe dovuto quantomeno ammonire il difensore pugliese al termine dell’azione. Nulla di tutto ciò.
Ultimo episodio passibile di moviola all’85’: lancio verso Marotta, che va giù nell’area amaranto dopo un contatto poco marcato con D’Alessandro. Non ci sono gli estremi per il rigore, bene nella circostanza Tozzi, che lascia proseguire.
La direzione dell’arbitro Tozzi è dunque macchiata dai due rigori non concessi, soprattutto il secondo. Pur non avendo inciso nel risultato finale, la sua interpretazione dei già citati episodi non è stata consona al regolamento. Si tratta probabilmente di un arbitro che concede la massima punizione solo nei casi fin troppo evidenti, ma non abbiamo la prova a parti invertite. Voto 5