REGGINA: SI PARTE VERSO UN OBIETTIVO CHE DEVE UNIRE TUTTI

06.09.2024 13:00 di  Valerio Romito   vedi letture
REGGINA: SI PARTE VERSO UN OBIETTIVO CHE DEVE UNIRE TUTTI
© foto di Lillo D'Ascola

Dopo il vittorioso esordio in coppa Italia e la successiva ufficializzazione dei nuovi innesti richiesti dal tecnico, la Reggina si appresta ad esordire domenica pomeriggio in una delle stagioni più delicate e rischiose della sua storia.

Nonostante la sessione di calciomercato relativa agli scambi tra club di serie D terminerà a fine mese, la società ha sostanzialmente concluso il proprio mercato in entrata con elementi oggettivamente importanti per la categoria ed ha, di fatto, passato la palla a Pergolizzi che, da qui in poi, avrà il compito di tradurre sul campo quelli che sono gli intendimenti, per nulla celati, che puntano a lasciarsi alle spalle un campionato realisticamente inadatto al blasone amaranto e fisiologicamente non digeribile dalla piazza, avendo a disposizione una rosa numericamente e qualitativamente idonea per vivere un campionato da protagonisti.

Cionondimeno, sappiamo bene che per vincere un torneo in cui, su 18 squadre, solo una potrà prevalere, la sola bontà dell’organico potrebbe non essere, da sola, sufficiente allo scopo, poiché storicamente i successi sportivi sono frutto di una serie di variabili che comprendono ovviamente la forza degli avversari, la guida tecnica, la fortuna, ma anche l’ambiente in cui la squadra andrà ad affrontare le tante battaglie da qui fino a maggio prossimo per tentare di raggiungere l’obiettivo. Obiettivo che, al di là delle varie anime cittadine, dovrebbe appartenere a tutti, perché tutti ne trarrebbero beneficio.

Senza voler tornare ancora una volta su questioni trite e ritrite, nessuno dice o pensa che quella attuale sia l’unica proprietà possibile, o che disponga di risorse illimitate, né tantomeno che la squadra vincerà il campionato a mani basse con 30 punti di vantaggio sulla seconda: proprio per questo, una unità di intenti che coinvolga tutte le componenti coinvolte risulterebbe fondamentale per ottenere il risultato finale, per una città che in passato ha ampiamente e ripetutamente dimostrato di poter trascinare la propria squadra anche oltre i propri limiti, con potenzialità e seguito che tutte le altre contendenti possono solo immaginare, per poterci poi ritrovare, tra un anno, in un contesto tale da aprire nuove e più concrete prospettive di futuro, anche qualora la proprietà decidesse di dare seguito ai propositi di disimpegno paventati dal presidente qualche giorno fa, pur se probabilmente dettati da uno scoramento le cui premesse appaiono, al momento, superate.

Proprio per questo continuiamo a ribadire che l’obiettivo è e rimane al di sopra di tutto, ed in tal senso rinfranca quanto successo mercoledì sera in occasione della presentazione dei calciatori in un ambiente rasserenato dalla presenza anche della curva, che evidentemente ha superato le perplessità manifestate in occasione della partita di coppa e pronta, come sempre, a sostenere i propri colori sempre e ovunque, auspicando che il rendimento della squadra riesca ben presto ad aggregare e coinvolgere anche il resto del pubblico.

Apprestiamoci dunque a tagliare il nastro del nuovo campionato, per una prima trasferta comunque problematica sia per le tante ed importati assenze che, tra squalifiche da scontare e livello di condizione dei nuovi, potrebbero limitare il potenziale dell’organico, sia perché gli esordi possono sempre riservare sorprese: certo è che partire con il piede giusto costituirebbe un viatico formidabile in termini di entusiasmo, consentendo di approcciare alla prima al Granillo, al cospetto di una delle altre favorite del campionato, con la testa giusta.

Buon campionato a tutti.