Reggina, Ballarino in sala stampa: "Non è arrivata una sola Pec, la società non è più in vendita. Abbiamo dato il via libera per prendere l'attaccante"

Nino Ballarino, azionista di maggioranza della Reggina, ha parlato in sala stampa dopo la vittoria sull'Igea Virtus e ha rincarato la questione della vendita della società:

"A Siracusa è successo qualcosa che non era mai successo. Noi pensiamo di avere una squadra forte che può puntare a vincere il campionato, puntiamo a prendere qualcuno, gli elementi giusti. Qualcuno ci ha detto che siamo incompetenti e inadeguati, il giorno 22, senza dire nullo al mio scio, ho dichiarato di voler cedere la società. Non è arrivato alcun messaggio, alcuna pec, nulla, dopo 15 giorni non ci è pervenuta alcuna proposta e da questo momento la Reggina è "fuori mercato", non la vendiamo più: poi vediamo. In quindici giorni non si è presentato nessuno, qualcuno ha scritto che io ho preso in ostaggio la Reggina, ma io non ho competenza per vendere la società, ma quando si vende conta cosa che chi compra riuscirà a dare alla Reggina nel tempo".

Continua Ballarino: "Dobbiamo creare, tutti insieme tranne quei due o tre, di costruire la vittoria. Il Sambiase ha dimostrato umiltà, voglia di vincere e di fare e sono lassù. Se si critica per principio non mi interessa nulla, noi la Reggina l'abbiamo presa perché nessuno ha messo 400mila euro per iscriverla. Abbiamo trascorso le feste e nella casella Pec non è arrivato nulla. I campionati si vincono se tutti marciano verso la medesima direzione e oggi non è accaduto. Se la Reggina va in C non va in C Ballarino o Minniti, ma tutta la città. In C poi, se arriva gente più forte, ben venga".

Sul mercato: "Noi abbiamo dato il via libera per prendere l'attaccante che possa farci fare il salto di qualità. Abbiamo trattato attaccanti importanti, ma non vengono nei Dilettanti".

Continua Ballarino: "Oggi poteva essere una partita più complicata, poi oggi ci sono stati due rigori non dati e queste cose vanno dette".