Gaz.Sport: "Tra Reggina e Bari, i ricordi di Maita, Bellomo e Folorunsho"
"Tra Reggina e Bari, i ricordi di Maita, Bellomo e Folorunsho", scrive Gazzetta dello Sport nelle pagine regionali.
"Un big match dal sapore romantico, perfino nostalgico. Almeno per loro tre. Hanno lasciato un pezzo di cuore a Reggio Calabria, Mattia Maita, Nicola Bellomo e Michael Folorunsho. Un prestigioso tris di ex. Perché domani ci saranno, affronteranno da protagonisti il vecchio amore, la Reggina. Maita e Folo sono primattori indiscussi del film biancorosso. Titolarissimi, quanto brillanti nel Bari di Michele Mignani. E in quanto al barese Bellomo, ha sempre risposto in modo efficace quando è stato chiamato in causa. Pronto a offrire un consistente contributo di esperienza, qualità e temperamento nel vivo della manovra. E siccome domani non ci sarà Maiello, squalificato, potrebbe toccare ancora a lui. In ogni caso il trio di ex riprenderà a respirare l’aria di Reggio con una segreta, quanto comune, speranza: vincere per far volare il Bari sul secondo gradino del podio.
La Reggina è stata la sua prima casa del pallone. Maita non la dimenticherà mai, come ricorderà per sempre quel giorno, il 29 maggio del 2011, al Braglia di Modena. Quando ragazzino esordì in B, uno spezzone contro il Sassuolo. Il tempo di annusare il profumo dei grandi, prima di tornare a crescere nelle giovanili del club calabrese. La Reggina è riapparsa nel suo percorso qualche anno dopo. Un pugno di presenze, stavolta in C. Maita tuttavia lasciò poche tracce. Si sarebbe forgiato da professionista sempre in Calabria, ma a Catanzaro. Tanta gavetta, forse troppa per uno con le sue qualità. Ma, tant’è. Ha dovuto conquistare la B sul campo con il Bari, per esserne pervaso. Fino alle 100 e passa presenze in maglia biancorossa, alle prime convincenti prove tra i cadetti, al gol di Cittadella. Il suo primo marchio vincente in B. «Spero che non sia l’ultimo in questa stagione – ha confidato di recente -. Voglio provarci con maggiore convinzione, anche se fare gol non è il mio mestiere». E domani riecco la Reggina sulla sua strada. Pressoché certo che, proprio per l’assenza del play Maiello, il centrocampista di Messina la affronti da metronomo, davanti alla difesa. «L’importante è esserci – rileva Maita -, vivere queste emozioni. Sarà una gran partita, con una cornice di pubblico emozionante»".