LE PAGELLE DELLA REGGINA - Velcea ci tiene a galla, Bolzicco-Rosseti staffetta vincente
VELCEA 7 – Ci tiene a galla con almeno due interventi importanti nel primo tempo, dimostrando ulteriormente di essere un interprete del ruolo decisamente affidabile
MARTINER 5,5 – Fatica a prendere le misure sui continui lanci lunghi avversari, finisce per allungare eccessivamente la linea difensiva (DAL 52’ PARODI 6,5 – Riesce subito a dare quella vivacità totalmente assente prima del suo ingresso, sfiora anche la marcatura su angolo)
GIRASOLE 6 – Per l’ennesima volta arriva ad un passo dal trovare la prima rete in amaranto che sembra quasi stregata, ma quantomeno stavolta favorisce il raddoppio che dà tranquillità
INGEGNERI 6 – Al netto di uno svarione dopo pochi minuti di gioco, l’aver concluso la terga gara di fila senza subire gol certifica la raggiunta maturità di un reparto difensivo solido e costante
CHAM 5,5 – Bloccato sulla linea difensiva, va in grande difficoltà nell’uno contro uno con Durmush dimostrando di non aver ancora ritrovato la forma di inizio torneo
MUNGO 6 – Continua a non essere continuo ed il giallo rimediato è ormai una cattiva consuetudine, ma allo stesso tempo appare imprescindibile in fase di filtro e pressing
BRIGHT 5 – All’esordio da titolare, il prodotto del vivaio milanista non coglie assolutamente l’occasione, timido e piatto in entrambe le fasi (DAL 52’ PERRI 6 – Aumenta la qualità in mediana in coincidenza al miglior momento della squadra)
BARILLA’ 6,5 – Nella prima frazione sembra in grande affanno atletico al cospetto di avversari agguerritissimi, con il calare dei ritmi viene fuori la grande qualità che dà la svolta decisiva all’inerzia della partita (DALL’85’ KREMENOVIC S.V.)
PROVAZZA 6 – Deve farsi carico, suo malgrado, dell’intero carico offensivo quale unica opzione d’attacco per almeno sessanta minuti, il portiere di casa gli nega un gol che a questo punto renderebbe giustizia al grande lavoro sobbarcato (DALL’82’ SIMONETTA S.V.)
PORCINO 6,5 – Riportato in posizione “zemaniana” ci mette almeno un tempo per adeguarsi, ma quando accende la luce diventa letteralmente imprendibile fino all’assist per la preziosissima prima rete dell’argentino
BOLZICCO 7 – Per quasi un’ora diventa quasi il capro espiatorio dell’insipienza offensiva amaranto, fino a quando comincia e poi concretizza l’azione che devierà il corso della gara, che per un’attaccante è la sola cosa che conta (DAL 66’ ROSSETI 7 – Come gli capita sovente, subentra con i giri giusti e la determinazione sufficiente a dare vita alla manovra d’attacco, cerca ripetutamente la conclusione a rete fino a ritrovare la soddisfazione personale, per una staffetta ideale con il compagno che stavolta chiude i giochi in anticipo)
TROCINI 6 – La sufficienza è doverosa per i tre punti, la reazione provocata dai cambi e la terza vittoria consecutiva, ma bisogna cominciare a chiedersi seriamente come sia possibile, al termine di un intero girone, trovarsi dinanzi ad una involuzione tattica del genere scongiurata solo da un risultato finale che rischia di mascherare altre problematiche strutturali