Venezia-Reggina, Inzaghi in conferenza stampa: "Nel primo tempo non eravamo noi, secondo tempo straordinario"
Filippo Inzaghi, tecnico della Reggina, ha parlato in conferenza stampa dopo il successo sul campo del Venezia:
"Primo tempo non c'eravamo, avevo paura della reazione della gara di lunedì, troppi complimenti. Giocavamo contro una delle squadre più forti, ma non eravamo noi, non arrivavamo sulle seconde palle, avevamo poco spazio, il Venezia ci ha studiato bene. Poi la squadra ha fatto qualcosa di straordinario, contro la migliore difesa della B. A fine primo tempo volevo cambiare tutti, ho cercato di fare con quello che avevo in panchina".
Continua Inzaghi: "Abbiamo fatto 7 punti contro le tre migliori squadre del campionato. I troppi complimenti ci hanno fatto male, lo prenderemo da lezione. Non abbiamo messo supponenza, eravamo un pò stanchi e scarichi, ma avevamo speso tanto lunedì, eravamo poco reattivi. Queste risposte ci devono dare forza e consapevolezza, ma anche essere realisti che siamo una squadra quasi del tutto nuova".
Sulle scelte: "Gori era sempre entrato bene e ogni tanto devo farlo giocare, Di Chiara doveva tirare il fiato, ma se gioca così gioca sempre. Voglio bene a tutti, ma devo fare delle scelte. Cicerelli, Liotti e Cionek sono entrati bene, avevo paura delle reazione nervosa della squadra dopo la gara perfetta di lunedì".
Sui tifosi del Venezia: "Li ringrazio, ieri sera mi sono venuti a trovare, mi hanno fatto lo striscione. Mi dispiace per aver visto poca gente allo stadio".
Sottolinea Inzaghi: "Quando andremo in serie A dovremo essere pronti a 360 gradi, stiamo crescendo, dobbiamo andare avanti così".